Ho pensato che, per rendere i miei post più ordinati e facili da consultare, d'ora in avanti quando parlerò di cinema e affini si entrerà nel territorio di CINELOVER, una nuova rubrica con cadenza ovviamente non regolare (non lo sono mai stata, non chiedetemi l'impossibile).
Dato che le cose o si fanno bene o non si fanno, ho preparato anche un loghetto. Non è bellissimo?
RUSH di Ron Howard
Ovvero: di come a volte devi accontentare i gusti del tuo ragazzo affinché continui a venire al cinema con te.
Scherzi a parte, il film ha incuriosito anche me e andrò a vederlo in settimana. Se Ron Howard riuscirà a farmi vedere un'ora e mezza di Formula1 senza che io mi addormenti, il film verrà promosso. Vi terrò aggiornati.
Avendo scritto una tesi specialistica sul product placement cinematografico (ovvero l'inserimento di prodotti commerciali all'interno di un contesto narrativo precostituito), non ho potuto fare a meno di notare il lavoro che il marchio Carrera ha fatto per Rush. Per il film, infatti, sono stati realizzati due modelli di occhiali da sole provenienti dall'archivio storico del brand, uno per Niki Lauda (Daniel Brühl) e uno diverso per James Hunt (Chris Hemsworth), a simboleggiare il carattere opposto dei due sfidanti.
MOOD INDIGO - LA SCHIUMA DEI GIORNI di Michel Gondry
Già nelle sale da due settimane, la provincia in cui abito è talmente piccola e insignificante che NESSUN cinema l'ha ancora inserito in programmazione. Ora, dio del cinema, cosa cavolo devo fare per vederlo?!
Nel frattempo, le mie aspettative si stanno un po' abbassando perché la critica è stata particolarmente negativa con questo film e temo che sia ancora più pesante de L'arte del sogno. Ma lo andrò a vedere comunque, ci potete scommettere.
BLING RING di Sofia Coppola
(Non vi metto neppure il trailer perché se non sapete di che film sto parlando, questo non è assolutamente il blog per voi).
Mancano meno di 4 giorni ad una delle uscite cinematografiche più attese del 2013 e consecutivamente mancano meno di 4 giorni alla presa di coscienza: sarà un successo o solo un altro abbaglio? Emma Watson sarà credibile o sembrerà scema nei panni di una gallinella americana fissata con le celeb? Sofia, ti prego, non ci deludere.
GRAVITY di Alfonso Cuaròn
Ommioddio che ansia questo trailer. Lo sapete che a me lo spazio mette paura? Tutto questo vuoto intorno... Ho l'horror vacui io! Comunque non ci crederete ma non so ancora di cosa parla (certo, non tratta la storia di un commerciante arabo di stoffe in cerca di fortuna in occidente, mi sembra ovvio) ma quel poco che ho visto del film e le recensioni entusiaste dei critici al Festival di Venezia sono bastate ad accendere in me la curiosità.
DIANA di Oliver Hirschbiegel
Non c'è nulla da fare, negli ultimi anni non mi sono mai persa nessun biopic (a parte quelli pallosi pallosi tipo Lincoln, che ho evitato accuratamente) e men che meno se il personaggio ritratto era una donna. Da Maria Antonietta ad Iron Lady, passando per Factory Girl, li ho visti tutti.
Questo film però è qualcosa in più che un semplice biopic perché implica il ripercorrere un periodo non troppo lontano in cui io ero bambina e Lady Diana era la principessa più ammirata da ogni essere femminile sulla terra. Non a caso io cantavo "Lady D" al posto di "Let it be" dei Beatles (credevo l'avessero scritta in seguito alla sua morte. Scusate, avevo 9 anni).
Ottima cine-scelta! Seguirò fedelmente i tuoi cine-post che hanno trovato una "casa"!!
RispondiEliminaGrazie Silvia! :)
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