In their clothes: Giada au cinéma

Ultimi film visti e approvati:

1) Argo di Ben Affleck

Normalmente i film come questo li scarto a priori perché l'azione non fa per me. Tanto più che quella sera volevo andare a vedere Io e Te di Bertolucci, quando ho scoperto che il mio cinema di provincia l'aveva già tolto dalla programmazione dopo spettacoli a singhiozzo e nelle ore più strane. Maledetti. E' Bertolucci Cristoiddio.

Quindi, dopo aver quasi gettato la spugna, il mio ragazzo mi ha proposto di andare a vedere Argo, terzo film da regista di Ben Affleck che interpreta anche il ruolo principale (ma dai?).

La trama è tratta dalla realtà e descrive un episodio della nostra storia contemporanea (che io ovviamente ignoravo fino a domenica): l'attacco all'ambasciata americana in Iran durante le rivoluzione iraniana del 1979.

La causa scatenante della rivolta fu l'offerta di protezione (e un sostanziale appoggio durante gli anni al governo) del governo americano allo Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi, mandato in esilio dopo il ritorno trionfale dell'Ayatollah Khomeini alla guida del paese.

Durante i primi giorni della rivoluzione, un gruppo di studenti invase l'ambasciata americana a Teheran prendendo in ostaggio 52 funzionari (che vi rimasero per più di un anno), mentre sei di loro riuscirono a fuggire e chiesero protezione all'ambasciatore canadese.

Ed è qui che entra in gioco la C.I.A. Per farli uscire dal paese un'agente, Tony Mendez (Ben Affleck), si fa venire una brillante idea: far credere che i sei facciano parte di una troupe canadese che vuole girare un film di fantascienza - Argo appunto - in Iran.

Come dice anche l'autore di chicken&broccoli, uno dei blog di cinema più spassosi in circolazione, Ben Affleck come regista ci piace.

2) Venuto al mondo di Sergio Castellitto

Sono andata a vederlo al cinema ieri con mamma. Entrambe abbiamo letto il libro di Margaret Mazzantini da cui è tratto il film e posso dire che non mi ha di certo deluso ma nemmeno entusiasmato come credevo. Io mi aspettavo di piangere come se non ci fosse un domani e invece mi sono limitata ad un paio di groppi alla gola prontamente arrestati. Diciamo che mi sono emozionata molto di più leggendo il romanzo (all'epoca si che ho pianto, eccome!) che non guardando la storia sullo schermo. Mamma, che non ho visto particolarmente presa dal film, ha detto che secondo lei non dovevano dare il ruolo principale a Penelope Cruz perché le ricordava Non ti muovere e per questo non è riuscita a gustarselo appieno. Bah. Per il resto bella colonna sonora (realizzata dal fratello della Cruz) e favoloso Emile Hirsch (nel ruolo di Diego) e Adnan Haskovic (più che azzeccato nel ruolo di Gojko, l'amico bosniaco di Gemma).

3) Reality di Matteo Garrone

Questo film è stato una piacevole sorpresa così come l'attore protagonista, Aniello Arena. Nonostante la difficoltà iniziale nel capire la lingua (parlano in napoletano stretto per buona parte del film), mi sono ritrovata ad apprezzare questa assurda storia contemporanea (che però non parla della realtà ma della perdita di cognizione della stessa) e la magnifica colonna sonora che attraversa il film.

4) Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki

Dopo secoli e secoli l'ho beccato per caso su Rai Gulp (!) e io e mia sorella l'abbiamo guardato insieme, in due città differenti. Io ero in zone montane del vicentino a studiare per l'ultimo esame mentre lei nella grande Milano. Non appena è finito il film le ho scritto una cosa dolce del tipo: "Le due protagoniste mi ricordano noi due da piccole", cosa che tra l'altro aveva pensato anche mio padre guardandomi con i lucciconi agli occhi e la consapevolezza che le sue donzelle non sono più nell'età più felice. Di tutta risposta lei, invece, che mi risponde? "Ma dove! Noi eravamo molto più fiche". Hahahahahahahahahahahah!

In generale comunque, seppur io non sappia nulla della magnificenza di Miyazaki padre o figlio e dell'arte dei cartoni giapponesi (ma potete chiedermi tutte le sigle dei cartoni giappa degli anni '90 che le so tutte a memoria), questo film d'animazione è di una tenerezza incredibile e mi ha fatto venire voglia di scovare tutti gli altri realizzati dal celebre Studio Ghibli e guardarmeli tutti (♫♩ Tòtoro tottoro, Tòtoro tottoro ♩)!

Ultimi film visti che fanno pena (ma proprio tanta):

1) On the road di Walter Salles

Il soft-porno con Kristen Stewart (da molti questo film è stato etichettato così!), altro non è che noia allo stato puro. Della vera anima del romanzo nemmeno l'ombra e se una persona è priva di riferimenti culturali adatti, potrebbe pensare che si tratti di un road movie come tanti altri senza nemmeno accorgersi che si sta parlando del romanzo di Jack Keruac, simbolo di una generazione e dell'America.

2) Ted di Seth MacFarlane

Ebbene si, l'ho fatto. Sono andata a vedere Ted. Il perché? Sfidare il mio istinto, metterlo alla prova, evidentemente. Ero stufa di sentirmi dire che sono troppo snob e che guardo sempre la stessa tipologia di film ("fammi indovinare Giada, film da giovedì di qualità?"), che prendo il cinema troppo sul serio e non lo considero mai solo come un passatempo per fare quattro risate con gli amici. Quindi ci sono andata e ho affrontato il mostro. Sentenza? MAI PIU'. Ancora prima che iniziasse il film mi sono ricordata perché evito accuratamente questo genere di proiezioni:

- gente che ride in modo reiterato per stronzate che nemmeno mia cugina alla scuola materna troverebbe divertenti (e sto parlando di gente che ride anche durante la pubblicità o i trailer prima del film in oggetto, per qualsiasi cosa, delle iene ridens praticamente);

- la comicità di base costruita sul binomio infantile cacca-scorreggia e su quello altrettanto infantile di tette-culo;

- luoghi comuni a go-go.

Ho riso tre volte, e più per tenerezza verso l'orsacchiotto in determinati momenti del film che per reale ilarità delle battute. Uscendo dalla sala con la faccia allibita e sentendo nelle mie orecchie ancora l'eco della battutona ripetuta all'infinito perché troppo divertente dai 4 imbecilli nella fila dietro, ho ripromesso a me stessa (e il mio ragazzo con me, good boy) che mai più farò uno sbaglio simile.

Film che mi sono persa ma recupererò:

1) Io e Te di Bernardo Bertolucci

2) Un sapore di ruggine e ossa di Jacques Audiard

Con la splendida Marion Cotillard. Il trailer mi ha già conquistato, spero solo di trovarlo in qualche cineforum!

3) Amour di Michael Haneke

4) Il matrimonio che vorrei di David Frankel

Coppia provata da anni di matrimonio cerca di ritrovare la propria intesa sessuale. Grande Maryl Streep, non mi perdo un film in cui ci sia lei.

5) Tyrannosaur di Paddy Considine

Film inglese che ha vinto diversi premi al Sundance Festival 2011 e sta piano piano uscendo anche in certi piccoli cinema locali italiani, più attenti alla qualità di ciò che è in programmazione che non al profitto.

Waiting for:

1) Moonrise Kingdom di Wes Anderson

Spero solo di non rovinarmelo prima del tempo con tutta questa aspettativa! Per intanto sul tubo ho scovato una delle scene più carine di tutto il film, temo. Dai su, manca meno di un mese.

2) Ruby Sparks di Jonathan Dayton e Valerie Faris.

Lo stesso week end di Moonrise Kingdom esce anche questo gioiellino, ideato dagli stessi autori e registi di Little Miss Sunshine (meraviglia). Due amici l'hanno già visto a Londra e han detto che è stupendo. Non ne dubito!

3) The Master di Paul Thomas Anderson

Presentato alla 69° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia, parla della storia di Scientology, la famosa setta religiosa.

4) Il grande Gatsby di Baz Luhrmann

Quest'estate ho letto il libro di Francis Scott Fitzgerald per la prima volta in vita mia. Quindi, con la mente ancora fresca dalla lettura, staremo a vedere se il film riuscirà a trasporre quelle sensazioni e quelle ambientazioni così sapientemente descritte.