E finalmente è uscita la nuova collezione primavera/estate 2012 di Lazzari, uno dei brand made in Italy che preferisco. Ed io, che non sono riuscita ad accaparrarmi un loro capo invernale nemmeno con il 70% di sconto (no more money for sale), sto già selezionando i vestitini che DEVO ASSOLUTAMENTE AVERE alla volta di Luglio-Agosto (ovvero quando tornerà il -70%!!!!). Eh care mie è così, io sbavo davanti alla loro vetrina tutto l'anno, in tutte le condizioni atmosferiche ma i prezzi rimangono comunque alti per le mie tasche. Figuratevi che quando i saldi invernali erano appena iniziati e c'era solo il -30% mi sono messa a far versi davanti alla vetrina come una bambina capricciosa finché mia madre non è entrata con me a vedere tutto il bendiddio. (Solo dopo avermi detto: "Ma cosa vuoi comprarti qui dentro, non è mica il tuo stile!". No mamma, è esattamente il mio stile se potessi permettermelo). Comunque dopo averla fatta entrare si è lasciata coccolare anche lei dai colori pastello, dalle linee bon ton, dalle fantasie infantili finché non mi ha detto: "Dai, prova qualcosa se vuoi". Mancavano 5 minuti alla chiusura, e al recepire questa informazione sono andata in tilt: non avrei mai potuto scegliere un solo capo in 5 minuti!! Per cui, persa quell'occasione non ne ho avute altre che comprendessero tra i principali protagonisti il portafoglio di mia madre. Peccato.
Ma parliamo della nuova collezione. Le basi a cui si ispirano sono gli anni '50 e '60 con un tocco in più di indipendenza e forza femminile rispetto alla collezione precedente in cui la donna era una bambolina alla Brigitte Bardot.
Questa collezione mi fa venire in mente figure come Twiggy e la swinging London, Andy Warhol e la sua Factory, Mary Quant e la minigonna.
Rimane poi la linea bon ton ad addolcire il tutto e a farci desiderare, ancora una volta, ogni singolo capo di questa nuova collezione.
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