I ragazzi stanno bene
con Julienne Moore, Mark Ruffalo e Mia Wasikowska; regia di Lisa Cholodenko, 2010
Nic e Jules sono una coppia gay stabile con due figli avuti grazie all'inseminazione artificiale. Come in tutte le coppie hanno problemi comuni: Nic lavora troppo trascurando la compagna e Jules non si sente pienamente realizzata come donna. Un giorno i loro due figli decidono che è giunta l'ora di conoscere il loro padre biologico...
La seconda proposta invece è molto più datata:
Zazie nel metrò
tratto da un romanzo di Raymond Queneu, con Catherine Demongeot e Philippe Noiret, regia di Louis Malle, 1960.
Zazie deve passare una giornata a Parigi mentre la madre incontra un amante. Per questo la lascia dallo zio (che di notte fa la drag queen ma è sposato). Il desiderio più grande di Zazie è di fare un giro in metrò, però proprio quel giorno incappa in uno sciopero dei mezzi pubblici; è proprio per questo che la bimba inizia a vivere una serie di avventure tra personaggi strani e bislacchi che parrebbero usciti da un sogno. O è solo la fantasia di Zazie che ci fa vedere le cose attraverso i suoi occhi di bimba?
Il film non è di facile lettura, però grazie ai colori, la regia e scene particolari disseminate qua e là è un film allegro e vivace ambientato nella Parigi degli anni '60.
Ma secondo voi Amélie Poulain non potrebbe essere Zazie da grande?
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