Royal wedding di/in classe

Ebbene si, anch'io e le mie compagne di corso oggi ci siamo sintonizzate sul matrimonio reale del secolo. Il collegamento è stato stabilito alle ore 11.15 italiane, per cui con un'ora in anticipo rispetto all'arrivo della sposa. Il tutto è avvenuto durante le ore di lezione (ehehe) posizionando il mio piccolo notebook in posizione strategica, in modo da favorire la visione anche alle compagne sedute dietro di me! Poi però per il momento del fatidico sì ci siamo previdentemente accomodate al bar con maxi tv in diretta.
Bene, è inutile parlare del bellissimo abito di Kate (ormai è già diventato un argomento scontato), vorrei invece parlare del must di questa giornata: IL CAPPELLINO.
Io non ho avuto nulla da ridire su questa usanza monarchica, la rispetto pienamente anche per quanto riguarda i modelli più strani, a patto che ricordino comunque, anche solo vagamente, un cappello. 
Però ce n'è stato uno che proprio NO, NON CE LA FACCIO. 
Ma cos'è questa porcheria kitsch sulla tua testa, cugina di William?
Ci mancava solo un'iscrizione nel bel mezzo di quella sottospecie di cornice ovale ed eri a posto. Passi Victoria col cappellino funebre, passi pure la regina con la semi-tuba gialla, passi anche tua sorella col cappellino da battona del selvaggio west ma il tuo cos'è??

Le mie lacrime di commozione sono state trattenute solo grazie alle inquadrature di tutte quelle teste coperte dalle forme e colori più strani. Credo però che a questo matrimonio mancassero due personalità che avrebbero reso il loro inestimabile omaggio alla tradizione del cappellino britannico:

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