martedì 26 febbraio 2013

Academy Awards 2013 (lievemente in ritardo)

In un giorno in cui purtroppo non hanno avuto la giusta risonanza a causa di queste penose elezioni, sono arrivati anche gli Oscar 2013.
Prima di esprimere le mie considerazioni personali sui risultati, vorrei ricordare che in Italia alcuni film in nomination non sono ancora usciti (vedi Il lato positivo o The session) e altri li ho proprio mancati quando uscirono in sala (e non sono riuscita a recuperarli nemmeno in questi ultimi giorni di preparativi tesi), come Amour, Life of Pi e Beasts of the Southern Wild.

(Ansa)


Argo di Ben Affleck è risultato il migliore film dell'anno e nonostante Django Unchained fosse al top della mia lista, sono felice per Affleck. Il suo film non era affatto male, anzi.

Ang Lee, regista di Life of Pi si è beccato la statuina come miglior regista, alla faccia di Spielberg e del suo colossalone nazionalista e alla faccia dello sconosciuto regista de Il lato positivo (ma chi minchia l'ha nominato sto film che aveva 8 mila nomination e non si sa perché?). Mi dispiace per Haneke, so che il suo Amour è un capolavoro e devo recuperarlo al più presto.

Il prescelto miglior attore protagonista è stato Daniel Day-Lewis per Lincoln ("Ha ragione Mr.Spielberg, dopo 8 mila nomination, almeno una statuina gliela dobbiamo") anche se il vincitore doveva essere lui (che c'è pure rimasto male), per l'incredibile recitazione nonostante il film di merda.

Continuiamo con la migliore attrice protagonista che è risultata questa qui...

(wired.it)

Jennifer Lawrence con il film Il lato positivo (oh, mi toccherà andare a vederlo per capire cos'ha di tanto speciale!).
I premi come miglior attori non protagonisti sono andati a Christoph Waltz per Django Unchained (e ci mancherebbe altro! Ah, dimenticavo che il film si è portato a casa alnche la migliore sceneggiatura originale)


e ad Annina Hathaway per Les Misèrables (altro film che mi rifiutai di vedere, I'm sorry).

Come dimenticare l'Oscar per i migliori costumi, andato a Jacqueline Durran per Anna Karenina. Il film sono andata a vederlo ieri sera ed è veramente bello, post a venire.











Il top della serata comunque pare essere stato questo:



Vi saluto regalandovi una playlist per Spotify con tutte le colonne sonore premiate agli Oscar dal 1934 ad oggi, realizzata dal quotidiano La Stampa.it. Buon ascolto!

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