lunedì 14 gennaio 2013

Giada au cinéma #2

Come ormai ben saprete considero qualsiasi sala cinematografica come una seconda casa; meglio ancora se la sala è all'interno di uno di quei vecchi cinema del centro, in modo che evitare le masse sia ancora più semplice.
Sfortunatamente quello più accessibile a casa mia è un multisala di media grandezza, la cui gestione a volte mi fa incazzare (come quando hanno tenuto Ruby Sparks in programma solo 6 giorni per poi dare spazio ai vari cinepanettoni e io me lo sono perso), ma quasi tutti i film che voglio vedere ci sono per cui non mi lamento troppo.

Togliendo la cinquantina di film italiani (di ottimo ma anche di dubbio valore) che sto guardando per la mia tesi magistrale, sono due le opere cinematografiche che sono andata a vedere al cinema dall'inizio del nuovo anno:



LA MIGLIORE OFFERTA di Giuseppe Tornatore
Arte, falsi d'autore, fobie e amore rendono questo film uno dei più belli che ancora potete trovare in sala e che, secondo me, vale assolutamente la pena di essere visto. Trama originale, ricca di riferimenti artistici e culturali, con uno svolgimento altrettanto preciso per non perdere l'attenzione dello spettatore nemmeno per un secondo (e fidatevi che ci riesce). 
La migliore offerta è il ritorno alle scene di un Tornatore che abbandona (finalmente) l'ambientazione e i costumi siciliani per aprire la sua regia verso altro. Il cast internazionale (il protagonista è Geoffrey Rush, che di certo ricorderete per il ruolo di logopedista ne Il discorso del re o per essersi travestito da pirata in un altro film assai noto) e la location del film non ben specificata (si tratta di Trieste ma non sono molte le scene che permettono di riconoscerla), fanno di questo film un'opera sull'amore e l'estetica assolutamente da non perdere.


THE MASTER di Paul Thomas Anderson
Come nascondere che mi ha fatto schifo? Sono uscita dalla sala ben 2h e 30 dopo che ci ero entrata con gli occhi sbarrati e un gran punto di domanda che si rifletteva al loro interno. Il film di Anderson non è riuscito a catturarmi nemmeno per un secondo e, nonostante le performance degli attori protagonisti siano veramente eccellenti, è la trama a mancare. Come han già detto in molti si riesce a seguirlo fino a metà, dopodiché è il caos più totale.

Dato che il 2013 è l'anno del grande ritorno dei film in costume (ricordiamo anche il Grande Gatsby, la cui uscita è stata posticipata alla prossima estate e Les Miserables che invece salterò a pié pari) i miei prossimi appuntamenti con la settima arte non potranno di certo ignorare:


ANNA KARENINA di Joe Wright
Dopo Orgoglio e Pregiudizio ed Espiazione, il connubio artistico Wright-Knightley continua all'insegna dell'adattamento di opere narrative con la celebre opera di Tolstoj (che non nascondo di non aver assolutamente letto). Dato che i film precedenti mi sono sempre piaciuti molto e la Knightley è perfetta anche nei ruoli in costume, di certo non lo perderò.

 

THERESE DESQUEYROUX di Claude Miller
Altro film in costume tratto da un romanzo di François Mauriac, con Audrey Taotou che per la prima volta assume il ruolo di una donna complicata e accusata di tentato omicidio verso il marito. 

Tra i film che hanno ricevuto nomination agli Oscar 2013, invece, vorrei vedere:


BEASTS OF THE SOUTHERN WILD di Benh Zeitlin 
Questo film ha acceso la mia curiosità prima di tutto perché la protagonista, Quvenzhanè Wallis, ha solo 10 anni e ha già una nomination come Miglior attrice protagonista, poi, perché la trama è parecchio strana e comprende animali preistorici che tornano alla vita con il surriscaldamento terrestre, dopo essere rimasti inglobati nel ghiaccio per migliaia di anni...bah! Comunque alla sola visione del trailer capirete che il film merita di essere visto.


THE SESSION di Ben Lewin
Con questo film, grazie a cui Helen Hunt corre per il podio come Miglior attrice protagonista, continua il filone, iniziato con Quasi Amici, riguardante la vita dei disabili (e il loro rapporto con il sesso in questo caso). L'uscita in Italia è prevista per San Valentino. 

Tra i film di cui non capisco assolutamente la ragione della nomination per il miglior film c'è L'orlo argenteo delle nuvole. Ho guardato il trailer e non mi convince proprio...ma Moonrise Kingdom se lo sono proprio scordati ad Hollywood? Spero che vinca Argo invece del solito filmone plurinominato.

PS: vi ricordo che è ancora attivo il concorso Blogger we want you a cui partecipa anche la sottoscritta. Mi trovate qui! VotatAntonio VotAntonio!

4 commenti:

  1. davvero delle belle e utili recensioni!
    grazie!

    http://nonsidicepiacere.blogspot.it/

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  2. Sono stata qualche giorno fa a vedere "La migliore offerta"...incredibilmente bello. Concordo perfettamente con ciò che hai detto, Tornatore è riuscito a creare qualcosa di davvero coinvolgente, tant'è che quando si esce dalla sala si ha la sensazione di vivere un pò le emozioni del protagonista nell'ultima scena. Tra l'altro Rush è veramente un maestro, bravissimo!!!

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