martedì 5 marzo 2013

Alla ricerca del vestito di laurea perfetto ed altre novità

Ieri alle 14.30 c'erano 16 gradi. C'era un sole che annunciava la primavera e c'era una donna preoccupata non tanto per la discussione di laurea quanto per l'outfit da indossare in tale giornata.
Quando il suo ragazzo le ha detto che la sera non avrebbe avuto le prove con il gruppo e che, quindi, potevano andare a cercare il vestito per la cerimonia (che lui regala a lei), lei ha ringraziato il cielo, si è infilata un paio di collant leggeri, un vestitino e un maglioncino per non accaldarsi troppo durante la sessione di shopping. PRONTA!


Una delle svariate prove in uno dei tanti camerini visitati nel pomeriggio. Di sicuro il più carino però.



Dopo 2 ore e mezza passate a girare per negozi dove io non ho mai avuto il coraggio di entrare o almeno di provare qualcosa perché "checosapuoipermettertilìdentrochenonhaisoldi?", la decisione finale ricade su due abiti della nuova collezione primavera/estate 2013 di Lazzari.


Quando ho visto questo primo abitino non ne ero rimasta più di tanto colpita. Cioè sì, bello però la forma è molto semplice e i fiori forse sono un po' troppo impegnativi. Invece ieri l'ho provato e....WOW. Addosso è proprio una meraviglia, mi circonda il busto ed il petto alla perfezione per poi cadere morbido sulle cosce e i fianchi (che ok che ho iniziato la palestra ma non faccio ginnastica a Lourdes, i miracoli non li fa nessuno e le mie cosce sono ancora lì, belle imponenti).
Per quanto riguarda il secondo vestitino color pesca/corallo, non ho ancora avuto modo di provarlo perché purtroppo non è ancora arrivato in negozio. Indi ragion per cui ho supplicato la commessa di darmi info al più presto sulla percentuale di probabilità che ci sono che io possa provarlo prima del 21 di marzo, altrimenti prendo il primo of course, che con le mie Mary Jane grigio chiaro ci stanno una meraviglia.
Voi che ne pensate? Dai consigliatemi! Si accettano anche suggerimenti su come abbinare il vestito: un blazer o un cardigan?

Seconda notizia della giornata, per chi di voi risiede in Veneto, da stasera iniziano I martedì al cinema a soli 2 euro, iniziativa promossa appunto dalla Regione Veneto per il cinema di qualità.
Tutti i martedì di marzo 2013, nei seguenti cinema (“Italia” a Belluno; “Il Lux” e “Multisala PortoAstra” a Padova; “Multisala Cinergia” a Rovigo e “Politeama” a Badia Polesine; “Multisala Corso” a Treviso, “Cristallo” a Oderzo e “Multisala Italia” a Montebelluna; per la provincia di Venezia il “Cinema Teatro Mirano” a Mirano, il “Dante” a Mestre e il “Multisala Verdi” a Cavarzere; l’“Alcione” a Verona; l’“Araceli” a Vicenza e il “Multisala Metropolis” a Bassano del Grappa) sarà possibile vedere i migliori film della stagione invernale a 2 euro.
Per stasera, dunque, si prospetta seratina con amicona del liceo, apericena al nostro bar dell'epoca e film al cinema dove si facevano le assemblee d'istituto. Tutto ciò ben 6 anni dopo. Il film che abbiamo scelto è Il matrimonio che vorrei, con Meryl Streep e Steve Carell, commediuola leggera  e simpatica.











Domenica invece sono andata a vedere Educazione Siberiana.
La premessa è stata: "Vediamo se con questo film Salvatores si ripiglia un poco dallo schifo recente"; il responso invece è negativo. Non ce la si fa. Il suo ultimo film, se non ve lo ricordate, era stato Happy Family nel 2010, ridefinito anche come lo scopiazzamento ovviamente mal riuscito de I Tenembaum di Wes Anderson. Di una tristezza infinita. 
Con Educazione Siberiana credo che, oltre a sfruttare un fenomeno letterario che per gli uomini ha la stessa attrattiva che per ALCUNE donne (non io) avrà il film tratto da 50 sfumature di grigio (che ingenui i ragazzini seduti vicino a me che al leggere il nome di Nicolai Lilin hanno esclamato "Oh, hai visto? Il film è tratto da un libro. Oh ma e hai visto chi l'ha scritto? Quello di DMAX!"), Salvatores si sia ancora una volta "ispirato" a qualcun'altro (ovvero a Tornatore), puntando il successo del film sulla presenza di un attore internazionale di rilievo come John Malcovich. 
Ma anche allontanandosi dalle vicende quotidiane della nostra Italietta per andare a perdersi nelle lande desolate della Transnistria (oggi Moldavia), Salvatores non fa il botto. Il film non è granché, è scontato anche se non si è letto il libro e a parte la fighaggine dell'attore protagonista, salverei solo la colonna sonora con canzoni pop russe degli anni 90 e David Bowie.


L'unica cosa interessante è che se adesso volessi farmi un tatuaggio saprei dove andare.

4 commenti:

  1. Che bellissimo blog... Passa da me se ti va!!!
    Ti aspetto!!!

    http://carpeshopping.altervista.org/

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  2. Ma grazie Lucietta :) passerò di sicuro!

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  3. Ahahahaha, giravo in rete alla ricerca del mio vestito perfetto per la laurea, e mi imbatto nel tuo post: anch'io come te, una lei preoccupata più per l'outfit che per la discussione! Inoltre se mi fossi laureata in estate avrei scelto proprio un abito simile al tuo, ma la laurea è slittata dicembre! Passa da me se ti va :) www.simonagiorgino.blogspot.it! Io ti seguo come Alamuna :)

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    Risposte
    1. Grazie per essere passata di qua!
      Comunque, dato che ti laurei a Dicembre, aspetta la nuova collezione di Lazzari, puoi ordinare anche dallo shop online e secondo me non rimarrai delusa!

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