giovedì 10 marzo 2011

Serate strane...

Ci sono sere in cui le tue amiche ti chiedono e richiedono se vuoi uscire con loro e tu pensi: "Ma cosa esco a fare a Verona? Con tutti quei fighetti in giro...io che c'entro? Non c'è mai nulla di interessante da fare..". Poi capita la serata diversa, un diverso programma proposto: andiamo in quel locale particolare che fanno un reading . Ok, è l'unico locale dei dintorni che ti piace, un'ex macelleria arredata da manifesti cinematografici e suppellettili di vario genere, tra cui un frigorifero come libreria. E accetti.
L'atmosfera che si crea è magica e tu sei contenta di trovarti lì, in mezzo a quella gente, in quel determinato momento tra poesia e musica. Fa così Rive Gauche!
Inoltre il poeta della serata è soprannominato Chinaski, come il personaggio immaginario di Bukowski che non hai mai letto ma che è nella tua lista dei libri da leggere e come il locale che frequenti tutti i week end, che coincidenza.
Poi ad un tratto alzi lo sguardo e vedi entrare Vinicio Capossela che passa e si siede in mezzo al pubblico, anche lui interessato al poeta della serata, a te sconosciuto fino a mezz'ora prima. Cioè, lì, in quel localino piccolo piccolo, l'unica volta che esci da mesi, Vinicio Capossela.
E sono queste le serate in cui credi fermamente che ci sia un fil rouge che lega tutti gli istanti della tua vita passando dalle tue poesie preferite, ai tuoi brani musicali più amati fino a condurti nel posto giusto al momento giusto. E' stata una gran bella serata.
La buonanotte ve la mando con un bacio e la mia canzone preferita del grande Vinicio.

1 commento:

Linkwithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...